Ernesto Altemura è nato a Stiava (Lucca) nel 1929, nella stessa casa dove ancora vive e tiene il suo studio. Inizia a dipingere solo nel 1947, ma già nel 1942 la pittrice lucchese Ardinghi lo aveva indirizzato agli studi artistici. Presso l’istituto A. Passaglia di Lucca Altemura sviluppa le proprie inclinazioni, appassionandosi a Van Gogh, Masaccio e Michelangelo. Nel 1952, diplomatosi Maestro d’arte,per la prima volta scopre il lavoro di Lorenzo Viani e nel 1953 inizia la sua attività con l’esposizione presso il Principe di Piemonte di Viareggio con giovani pittori quali Angelo Jarusso e Giuseppe Banchieri. Importante la sua collaborazione con Krimer (Cristoforo Mercati) e Elpidio Jenco alla Bottega dei Vàgeri, notevole centro di aggregazione culturale. Si stringono da quel momento frequentazioni artistiche e durature amicizie tra cui Renato Santini, Eugenio Pardini, Serafino Beconi, Fausto Maria Liberatore, Giuseppe Martinelli, Vasco Giannini, Alfredo Catarsini, Loriano Geri, Silvano Passaglia, Mario Francesconi, Silvio Micheli, Leone Sbrana ed altri ancora. Altemura espone in quel periodo oltre al circuito toscano, anche in Germania a Lindau nel1956 e a Palazzo Grazioli di Roma. Il suo lavoro pittorico,le sue ricerche e le innate capacità, lo portano a stringere un importante sodalizio artistico con Renato Santini, Vasco Giannini e Mario Cosci, artista stiavese prematuramente scomparso. La critica alla fine degli anni ‘50 vede in Altemura una riproposizione della questione del realismo. Di rado si accenna in questo periodo all’esperienza dell’lnformale, elusa dalla critica meno aggiornata fino aglianni’60; occorre dire tuttavia che nella nostra provincia diversi artisti influiscono da subito sulla portata del fenomeno informale e fra questi c’è anche Altemura. La diversità del suo lavoro pone il problema in termini nuovi rispetto alla precedente vulgata realistica. ln questi stessi anni fra l’altro molti suoi colleghi emigreranno per esperienze pittoriche in Milano alimentando quella che poi verrà chiamata la Nuova Figurazione. La pittura di Altemura può considerarsi già in parte un fenomeno post informale. Tra le mostre recenti si segnalano la personale alla Chiesa del Suffragio a Carrara nel 2006 e quella al castello di Fontanellato nel 2008; nello stesso anno partecipa ad una collettiva a Palazzo Correr a Venezia. Del 2009 è una personale a Montereggio e una collettiva presso Villa Borbone a Viareggio “Le Costellazioni della Figura, del Paesaggio, della Forma, della Materia”. Nel 2001 ha partecipato alla mostra “De la vita fugace...il canto. Maschere e Carnevale” a Villa Paolina a Viareggio, Arte in Villa, ricognizione tra gli artisti di Massarosa, Villa Gori, Stiava (Lu) - Ars futurapercorsi nella pittura, Villa Gori, Stiava. Ars Futura Grafica, Villa Gori, Stiava – Incontri confronti, collettiva Villa Paolina, Viareggio. I luoghi del sogno, i luoghi del cuore, Palazzo Panichi, Pietrasanta. 2012 Facciam festa tuttavia. Villa Paolina, Viareggio. 2013 I° Prima biennale dell’acquarello, Castello di Levizzano, Mo. 2014 - De Natura Pingendi, La Brilla, Quiesa (Lu)